Aspirapolvere con o senza filo?

Il dilemma mi ha attanagliata per molto e poi… ho ceduto alle moine della pubblicità che mi prometteva di risolvere ogni mio problema. Però…

Dovete procurarvi un’aspirapolvere ma vi fermate di fronte al grande quesito: con o senza filo? Magari avete sempre utilizzato uno con filo, e vi sembra giunta l’ora di sostituirlo con uno senza. E finalmente liberi dalla schiavitù di attaccare e staccare la spina da una presa all’altra per tutta casa! Vogliamo parlare poi dell’ammattimento di trascinarsi dietro il corpo motore, che rimane incastrato in ogni dove e sbatte in porte, sedie e mobili? Basta, non se ne può più! E allora sì, magari ammaliati dalla pubblicità a cui vogliamo tanto credere, quella che ci fa intendere che rinunciare al filo significa non rinunciare ad altri imperdibili comfort, ecco che prendiamo la decisione e ci lanciamo nell’acquisto che, ne siamo certi, ci cambierà la vita domestica. Ma... c’è un ma molto grande (cioè alcune cose che dovete assolutamente considerare). 

Premetto: anch’io, acquistando quello senza filo, pensavo di fare il grande salto che mi avrebbe aperto le porte di un mondo fantastico e meraviglioso dove, proprio come nello spot, avrei finito di angustiarmi per la pulizia dei pavimenti. Ma ho dovuto ricredermi e vi spiegherò perché (in termini “casalinghi” ovviamente, non certo tecnici perché un tecnico non sono mai stata).

La potenza

Se avessi fatto prima questo ragionamento, avrei risparmiato un bel po’ di soldini: come fa un motore a batteria a eguagliare uno con filo? Non lo fa. Sì è vero che la moderna tecnologia offre ottime soluzioni per la prima ipotesi, ma ancora il gap c’è. E, per quella che è la mia personale esperienza, su un elettrodomestico come questo la differenza c’è (e si vede! Soprattutto sul pavimento). Un aspirapolvere può essere comodo quanto vuoi, ma se non aspira tutto, beh è un problema. Perlomeno per me, che dopo aver ammattito mezz’ora a passarlo, voglio potermi rotolare sul pavimento tutta vestita di nero! E che diamine.

Io, con il mio Miele vecchio di 8 anni, aspiro anche il gatto (che ovviamente scappa a zampe levate ogni volta che me lo vede in mano).

Ad ogni modo, tornando a noi... Prima di scegliere quale marca e modello acquistare, c’ho pensato vari e vari mesi ed ho girato siti internet e negozi. Speravo di evitare il top di gamma, di trovare qualcosa di valido ad un prezzo più conveniente, ma niente. Alla fine ho scelto quello là (quella che fa tanta pubblicità, dai hai capito, non farmi dire il nome). In queste ricerche ho capito che i modelli più performanti propongono diverse modalità di aspirazione, fino a tre. Per aspirare veramente bene occorre utilizzare la velocità massima. A scapito della batteria però, che durerà una manciata di minuti... (e ti pareva).

Le diverse modalità

A potenza bassa (modalità 1) la batteria dura quanto promesso dalla scatola/manuale d’istruzioni. Se avete casa completamente rivestita di moquette, allora siete a cavallo perché è la velocità consigliata. Se invece vivete in Italia e avete le mattonelle o del parquet (vero o finto che sia, come il mio), allora il massimo che riuscirete ad aspirare sono i grani di polvere più leggeri e fini, ma dovrete avere cura di passarci e ripassarci sù per bene. Poi dopo chiamate il dottore per farvi prescrivere uno Xanax. 

A potenza media (modalità 2) ecco che ci avviciniamo a qualcosa di più accettabile. La batteria durerà la metà di quanto promesso (a ragione direi, perché impiega più energia), ma se partite da un aspirapolvere che garantisce un’ora, allora mezz’ora di utilizzo potrebbe essere più che sufficiente per terminare tutta casa. Mettete in conto che il giorno dopo (se non addirittura dopo poche ore, dipende se avete animali a casa come cani, gatti, mariti, figli...) dovrete ripassarlo perché prima non avrete tolto tutto tutto, e il nuovo sporco si sommerà velocemente a quello vecchio che è rimasto a terra, invisibile ai vostri occhi. 

A tutta potenza (modalità 3) sarà pura adrenalina: vedrete scomparire nel vostro nuovo e fiammante aspirapolvere senza filo tutta la polvere che si crogiolava a terra. Potrete anche guardare con una lente d’ingrandimento ma niente, non vedrete un grano di polvere. Peccato che la gioia terminerà nel giro di pochissimi minuti (e per pochi mq). 

Attenzione! Ascoltate molto attentamente: le marche pubblicizzano tempi di durata batteria considerando la velocità minima. Quindi se pensate di acquistare un aspirapolvere senza filo che garantisce 30 minuti di autonomia, considerate che ne avrete 15 a velocità intermedia. Vi sono sufficienti? Bene. Non vi bastano? Lasciate perdere.

Durata della batteria

Come qualsiasi altra batteria, anche quella dell’aspirapolvere senza filo dura di più se, prima di rimetterla in carica, è portata a esaurimento. Quindi vi consiglio vivamente di acquistarne ben due: non rimarrete mai senza la possibilità di passare l’aspirapolvere (la batteria per ricaricarsi impiega diverse ore) e per molto tempo non dovrete più acquistarne di nuove.

Ampiezza della spazzola

Perché parlare di quanto è grande la spazzola? Semplice, perché quelle degli aspirapolvere senza filo potrebbero essere più piccole di quelle con filo. E quindi quando passate il vostro arnese sul pavimento, andrete a coprire una superficie più o meno grande. E più o meno grande sarà il vostro sbattimento durante la pulizia.

Per non parlare della capacità di aspirazione laterale: in un aspirapolvere con filo, che potrete usare a potenza elevata senza preoccuparvi dei minuti, aspirerete molto bene anche lo sporco “laterale” alla vostra spazzola, permettendovi così di non dover passare su ogni singolo centimetro quadrato del vostro pavimento. Penso soprattutto alle zone a ridosso dei battiscopa e dei mobili. 

Comodità di pausa

Siete lì che passate il pavimento col vostro supersonico aspirapolvere senza filo quando a un tratto vi trovate nella necessità di spegnerlo un attimo per poi ripartire. Cosa fate? A) lo riportate alla sua stazione (che probabilmente vi vendono a parte) e poi lo riandrete a riprendere; b) lo appoggiate verticale sul muro o da qualche altra parte a voi vicina; B) lo appoggiate a terra. 

Se avete risposto A, ma chi siete? Flash? Non vi rincorre nessuno? Figli, gatti, mariti attaccati alla gamba, no? Bene, siete fra i pochi fortunati. 

Se avete risposto B, sappiate che il peso maggiore del vostro arnese è in testa (in alto) per cui è praticamente impossibile che non cada a terra disintegrandosi in diversi pezzi (ah, approposito, il vostro arnese supersonico è quasi completamente fatto di materiale plastico, duro ma non abbastanza). 

Se infine avete scelto C, bene, ma sappiate che non è stato progettato per assumere quella posa per cui a lungo andare...

Comodità dello stacco del tubo

Siete di nuovo lì che passate il pavimento col vostro fiammante aspirapolvere senza filo quando vi imbattete in un raccapricciante accumulo di polvere sopra il battiscopa. Cosa fate? A) staccate il tubo e passate quello che avanza del vostro aggeggio sul battiscopa; B) spegnete l’aggeggio, lo mettete a terra (ahia) e cercate come matti per tutta casa dove diamine è la bocchetta a lancia. La risposta esatta è B. Già, perché non potete usare il vostro fiammante aggeggio senza tubo o senza spazzola o senza lancia (ma con l’aspirapolvere con filo invece sì).  

Comodità di pulizia per finestre e persiane

Oh eccoci qua. Questa è una delle parti che preferisco. Non vi nascondo che ho deciso l’acquisto dell’aspirapolvere senza filo anche per la comodità (immaginata) di pulire le mie benedette persiane! Immaginatevi lì, sulla sedia e sulla scala, intenti a togliere la polvere che l’ultima ventataccia ha depositato sulle vostre finestre/persiane/avvolgibili, a combattere con il corpo motore del vostro aspirapolvere con filo, che vi impiccia e vi fa sclerare. Con un super performante aspirapolvere senza filo sarebbe tutta un’altra storia! Certamente se siete dei culturisti. Vedete, mentre con un aspirapolvere con filo il corpo motore (pesante) rimane a terra e voi dovete sollevare solo il tubo, con un aspirapolvere senza filo voi dovrete sollevare (e muovere) proprio il corpo motore! Le marche più “in” ne fanno di super leggeri, ma non credo che in molti abbiano la resistenza di farsi tutte le finestre di casa agitando per aria 3/4 chilogrammi. Analizzate bene le vostre capacità fisiche prima di decidere.

Gli opzional

Prima di imbattermi nel fantastico mondo degli aspiratori senza filo, credevo che una spazzola per tessuti fosse una spazzola per tessuti (standard insomma), che una spazzola per superfici delicate (tipo finestre e mobili) fosse una spazzola standard, ecc. E invece mi sbagliavo! Quale superficialità la mia! Ogni marca propone le sue spazzole, nel senso che sono fatte diversamente (forse per un motivo di brevetti) e con funzionalità talmente strane e inusuali da farti sentire stupida (ma come, per pulire dietro il divano non ho mai usato la lancia telescopica angolare stroboscopica a memoria quantistica? Ma allora non ho mai pulito veramente bene! Sono proprio una pessima casalinga). Ve ne proporranno di ogni, ma voi tenete duro e non cedete. Quante spazzole/accessori usate del vostro vecchio aspirapolvere? Comprate solo quelli che più gli assomigliano e lasciate perdere il resto oppure vi servirà un secondo mutuo (il primo è per comprare l’aspirapolvere).

Infine

Allora, questa aspirapolvere senza filo, a chi è utile? A mio avviso (personalissima opinione non richiesta) a chi vuole sostituire la scopa (quella classica) con qualcosa di più efficace. Utile certamente a chi vive in una casa con molti tappeti o molte scale, come a chi dispone di spazi non molto ampi. Per tutti gli altri: è un optional in più da tenere in casa, assieme all’aspirapolvere col filo. 

Consiglio per un acquisto ponderato

Se avete visto sul volantino del vostro rivenditore preferito un’offerta da urlo per un aspirapolvere senza filo, non precipitatevi a comprarla senza prima aver sbirciato tra le Faq e/o le recensioni sul sito del produttore. Le marche più serie propongono questa possibilità per garantire la massima trasparenza sul marchio. Ma voi che siete delle faine non vi farete abbindolare della recensioni positive e andrete a cercare quelle negative per comprendere le problematiche riscontrate da altri consumatori (se ci sono). E soprattutto andrete a leggere i commenti e/o riposte che il custome service avrà dato. E’ in questo modo che io ho scoperto un fatto sconcertante (ahimè dopo l’acquisto): il mio aspirapolvere senza filo è stato progettato per aspirare solo la polvere. Con buona pace del mio portafogli (quello di mio marito in realtà, che spero non arrivi a leggere fin qui).  

Buon acquisto!


L’Occitane - Immortelle

Conosci la linea Immortelle di L’Occitane? Prende il nome da una pianta, l'Immortelle, conosciuta da millenni e deve il nome alla sua straordinaria capacità di non appassire nemmeno dopo essere stata raccolta. Cresce robusta e resistente nella soleggiata Corsica, con radici che possono rigenerarsi per molte stagioni, sfidando inverni rigidi ed estati calde. Si dice che il profumo dell'Immortelle abbia guidato Napoleone sulla sua barca durante il ritorno nell'isola. Scopri tutta la linea su L’Occitane.


Brosway - Collana Emphasis

Preziosa, contemporanea e luminosa. Questa collana in acciaio 316L e finitura oro 14K con cristalli è semplicemente wow! Esiste anche nella versione argento e più lunga. La trovi su Brosway o su Amazon.


Indietro
Indietro

Il miglior asciugacapelli? Non ho dubbi: Aria di Gamma+

Avanti
Avanti

Il Cruelty-free tra etica e sicurezza