“Il popolo delle donne. Il film” di Yuri Ancarani e il lato oscuro della società

“Il popolo delle donne” è il documentario del regista Yuri Ancarani che parla per la prima volta del rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile, fenomeni che vengono descritti come direttamente proporzionali.

E’ stato presentato sabato 2 settembre 2023 alla “Giornate degli autori” nell’ambito dell’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. “Il popolo delle donne. Il film” è il documentario con cui Yuri Ancarani ha voluto indagare un lato oscuro della società italiana, il tema scottante dell'aumento della violenza maschile, inclusa la violenza sessuale, nei confronti delle donne in un periodo storico in cui stanno conquistando sempre più indipendenza e ruoli di spicco nella società.

Una prospettiva informativa e conscia

Ancarani, noto per la sua commissione tra cinema documentario e arte contemporanea, sceglie di affrontare questa delicata questione sociale in modo diretto e informativo. Il film, prodotto da Dugong Films in collaborazione con il PAC e ACACIA, pone l'accento su una realtà scomoda e spesso nascosta: l'aumento della violenza sessuale maschile parallela all'ascesa delle donne nella società. E lo fa dando voce a Marina Valcarenghi.

Marina Valcarenghi in un frame del film “Il popolo delle donne. Il film” di Yuri Ancarani

La voce di Marina Valcarenghi

Per rendere ancora più toccante e autentica la narrazione, il film si avvale della voce di Marina Valcarenghi, una psicoanalista e studiosa di psicoanalisi sociale. Valcarenghi ha trascorso trent'anni lavorando nei penitenziari (ed è stata una pioniera per questo), dove ha avuto l'opportunità di confrontarsi con i detenuti, in gran particolare con quelli condannati per reati di violenza sessuale. Questa esperienza le ha permesso di acquisire una comprensione unica del comportamento violento degli uomini nei confronti delle donne.

Le radici della violenza

Il film sottolinea la relazione tra l'aumento dell'affermazione sociale delle donne e l'aumento della violenza sessuale maschile. Man mano che le donne guadagnano terreno nella società, un segmento maschile sembra reagire con una violenza insofferente. Le parole della Valcarenghi, 83 anni, che ha dedicato gran parte della sua vita a studiare questo fenomeno, sono supportate da testimonianze di uomini violenti raccolte nei tribunali, in carcere e nel suo studio, comprese alcune testimonianze di minori. Il film mette in evidenza come questa violenza sia in aumento, soprattutto nelle giovani generazioni maschili.

Un chiaro appello all'azione

Una delle speranze di Valcarenghi è che le giovani donne reagiscano a questa violenza e si uniscano in una comunità forte e coesa. Il suo auspicio è che le donne possano sentirsi parte di un'unica grande comunità, condividendo obiettivi e lotte con gli uomini in una dimensione collettiva.

Il contributo di Yuri Ancarani

Yuri Ancarani, regista del film, ha sottolineato l'importanza di affrontare il tema della violenza con chiarezza e precisione. Il suo film mira a informare il pubblico senza alimentare la morbosa curiosità che spesso circonda questo argomento delicato.

Un problema urgente per l'Italia

"Il Popolo delle Donne" è estremamente attuale, considerando gli episodi di stupri di gruppo perpetrati da minorenni che hanno scosso l'Italia recentemente. Ancarani, nel suo tentativo di affrontare questa problematica, fa appello al senso di responsabilità collettiva e all'urgenza di agire.

Una distribuzione mirata

Il film verrà distribuito attraverso una rete di piccoli cinema parrocchiali, spazi culturali che si stanno rivelando fondamentali per presentare questo tipo di contenuto educativo. Ancarani sottolinea che questi sono il luogo ideale per affrontare il tema della violenza in modo costruttivo e informativo.

"Il Popolo delle Donne. Il film" rappresenta una chiamata all'azione e una riflessione profonda sulla società italiana contemporanea, sfida lo spettatore a confrontarsi con una realtà scomoda ma cruciale.


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Marina Valcarenghi - chi è

Marina Valcarenghi, originariamente laureata in giurisprudenza e attiva come giornalista e militante politica negli anni '60 e '70, ha poi seguito la sua vocazione diventando una psicoanalista di grande esperienza, con una carriera che abbraccia oltre 40 anni.

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