Libri. “Fashion Confidential” di Mariella Milani
98 miliardi di Euro. Questo è il fatturato del settore moda in Italia nel 2022. Ma un mondo chiuso, per pochi, istrionico e difficile da penetrare, anche se sei una giornalista che deve parlarne. Come è successo a Mariella Milani, che nel suo “Fashion Confidential” (2021, Splerling Kupfer), ci spiega pregi e difetti dell’accecante fashion system.
“Perché la creatività, ormai, latita, e i risvolti dark della moda sono infiniti. Oggi, abbiamo il Me Too, la lista nera dei fotografi e delle molestie sessuali. Ma questo resta un sistema chiuso, all’interno del quale più che altrove operano narcisismo, lobby e logiche di potere”. Mariella Milani, Il Foglio, 12 giugno 20121
Milani, giornalista, critica di costume e autorevole esperta del giornalismo di moda, con tono ironico e tagliente racconta la sua personale esperienza nel mondo della moda, partendo dai suoi primi passi come giornalista di moda fino alla sua carriera come consulente di stile. Nel libro, Milani non si risparmia, raccontando anche gli aspetti più negativi del mondo della moda, come la superficialità, l'egoismo e la competitività. Tra aneddoti, riflessioni e racconti sugli stilisti più famosi, le modelle, i PR, i fotografi, Milani spiega molto di questo mondo all’apparenza dorato: il dominio di pochi grandi gruppi che controllano le passerelle, le riviste e le pubblicità; il (nessun) potere delle modelle, che sono spesso trattate come oggetti e costrette a seguire rigide regole di comportamento; il duro lavoro e la pressione che sono necessari per avere successo nel mondo della moda; l'impatto negativo della moda sull'ambiente, in particolare per quanto riguarda il consumo di acqua e di energia; il movimento #MeToo.
“Credo, a dirla tutta, che non sia possibile fare a meno di droghe per lavorarvi. Moda significa aerei, viaggi interminabili. Significa dormire poco e avere l’urgenza di presentarsi sempre al massimo splendore, con la pelle levigata, con l’abito giusto. Le performance richieste sono altissime e, spesso, finiscono per essere incompatibili con il decorso di una vita normale, di un’affettività normale”. Mariella Milani, Il Foglio, 12 giugno 20121
In questo panorama trovano posto anche esempi positivi, come Gerani e Cucinelli, due imprenditori italiani che hanno deciso di mantenere la produzione in Italia, rifiutandosi di delocalizzare in Paesi con manodopera a basso costo.
"Fashion Confidential" non è solo per gli appassionati di moda. È un libro per chiunque sia curioso di conoscere il mondo che si nasconde dietro le passerelle e le copertine delle riviste. È un libro che fa riflettere sulla superficialità del mondo della moda, ma anche sulla sua forza e sulla sua capacità di affascinare.
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