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Come l’AI viene sfruttata dai criminali: truffe all’avanguardia

Negli ultimi tempi si è acceso un allarme generale tra gli Stati riguardo l’intelligenza artificiale (AI), che è oggetto di preoccupazione e grandi critiche. Ma perché? L’AI viene utilizzata da tempo per migliorare l'efficienza e semplificare l'elaborazione dei dati, e questo ha portato all’umanità un gran vantaggio. E’ usata in tanti campi, non ultimo nella medicina portando ad accorciare i tempi per raggiungere risultati ragguardevoli, che vanno a vantaggio di tutta l’umanità. Tuttavia, i criminali hanno accesso agli stessi strumenti e stanno già iniziando a utilizzare l'AI per scopi nefasti. Ad esempio la tecnologia dei deepfake viene impiegata per scopi illegali come la pornografia vendicativa, come è accaduto alla scrittrice inglese Helen Mort. L'uso dell'AI da parte dei criminali aumenta l'efficienza delle loro attività e può avere conseguenze negative se non viene affrontato in modo adeguato. Vediamo le armi a loro disposizione con l’AI.

Un phishing migliore

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare i criminali a scrivere messaggi di phishing più convincenti, aumentando il rischio per le potenziali vittime. Se i criminali riuscissero ad aumentare anche solo leggermente la percentuale di persone che cadono nel tranello, il numero di vittime di phishing potrebbe aumentare considerevolmente ogni anno.

Interazioni automatizzate

L'intelligenza artificiale è stata utilizzata per automatizzare le interazioni tra i clienti e i servizi, consentendo risposte più rapide e migliorando l'efficienza aziendale. Tuttavia, i criminali possono sfruttare gli stessi strumenti per creare interazioni automatizzate con molte persone, impersonando servizi legittimi come le banche.

Deepfake

L'intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare deepfake, permettendo ai criminali di creare video e audio falsi. Questa tecnologia potrebbe essere usata per impersonare una persona e interagire con i suoi contatti, ottenendo informazioni personali utili per scopi criminali come l'accesso a password o codici PIN.

Brute forcing

I criminali utilizzano la tecnica del "brute forcing" (forzatura a tentativi) per indovinare le password. L'utilizzo dell'intelligenza artificiale può rendere questa tecnica più efficiente, ordinando le potenziali password in base alla priorità. Inoltre, gli algoritmi addestrati sull'analisi dei dati personali possono essere utilizzati per costruire un profilo dettagliato, facilitando l'individuazione delle password.

Non dimentichiamo che adottare un approccio critico e consapevole nei confronti dell'intelligenza artificiale è fondamentale per sfruttarne i benefici e proteggerci dai rischi. Dobbiamo adattarci alla presenza dell'AI nella società, comprendendone appieno le implicazioni. Mantenere uno spirito attivo, valutare attentamente le informazioni e sviluppare una visione personale ci permetteranno di trarre il massimo vantaggio da questa tecnologia.