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Salatissima estate 2023: quali regioni evitare

Le vacanze sono un sogno per molti, ma quest'anno quelle italiane sembrano avere un sapore più…salato. Secondo l'Associazione Difesa e Orientamento Consumatori (Adoc), i prezzi nel settore turistico e della ristorazione hanno subito aumenti fino al 20% rispetto all'anno scorso, mettendo a dura prova i portafogli dei vacanzieri.

Dal Trentino alla Puglia, passando per le incantevoli Marche, i costi delle vacanze sono diventati un ostacolo per chi desidera godersi qualche giorno di relax al mare o in montagna. La Presidente dell'Adoc, Anna Area, ha denunciato che molte Regioni italiane stanno assistendo a un calo di vacanzieri, i quali preferiscono cercare alternative all'estero, dove i prezzi sembrano più accessibili.

Guardiamo la Puglia. Affascinanti spiagge e panorami mozzafiato, ma quant’è costosa una giornata al mare! Una famiglia con due figli può spendere fino a 500 euro al giorno per un ombrellone e due lettini in prima fila, a cui si aggiungono 15 euro di media per il parcheggio, 106 euro per una camera doppia in un B&B e fino a 265 euro per una notte in un albergo. Senza dimenticare i costi delle colazioni, pranzi e cene, che possono variare da 30 a 150 euro.

Anche le città di mare, come Napoli, hanno i loro "inghippi" per i vacanzieri. In alcuni stabilimenti balneari è vietato portare cibo e bevande da casa, obbligando i turisti a consumare sul posto a prezzi fissi stabiliti dai gestori. Una politica che l'Adoc definisce esclusivamente speculativa, poiché non vi è una giustificazione per i prezzi imposti.

La situazione non migliora nemmeno nelle incantevoli Marche, dove si registrano aumenti tra il 15% e il 20%. Il costo di un ombrellone e due lettini può arrivare fino a 24 euro, con prezzi più alti nella splendida Riviera del Conero.

Ma non è solo il mare ad essere salato: anche le città di montagna. In Trentino hanno visto i prezzi raddoppiare rispetto all'anno precedente. E non è finita qui: anche i gelati subiscono un aumento del 15/20%, arrivando a costare fino a 22 euro al chilo.

La Presidente dell'Adoc lancia un appello alle autorità competenti affinché intensifichino i controlli per evitare aumenti ingiustificati e speculazioni a danno dei consumatori.

Ma nonostante le sfide, il desiderio di scoprire e godersi la bellezza dell'Italia è sempre presente, e siamo sicuri che le persone troveranno modi creativi per rendere possibile un'estate indimenticabile. Che sia con una gita fuori porta, un weekend nella natura o un viaggio last-minute, l'amore per le vacanze italiane non svanirà mai.


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