Mondo Femmina

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Pets oltre la fine

Nella mia casa vivono due gatti. Da stamani la femmina cerca il maschio, insistentemente, ovunque. E io con lei. Ma non lo troveremo, perché questa mattina lui è passato oltre.

E’ uno strazio quando accade di perdere uno dei nostri adorati amici pelosi. Loro ci danno tanto, e noi siamo presi dal rimorso di non aver fatto abbastanza per loro: non abbastanza amore, non abbastanza gioco, non abbastanza pazienza. Perché per quanto li amiamo, siamo sempre presi dalla nostra vita di umani, che è frenetica e snervante. E loro ci sono stati vicini, ci hanno dato tutto quello che avevano a disposizione.

Se a farli volare via è stata una malattia lunga e altalenante, lo strazio è ancora più pesante. E ti chiedi se forse sei stata egoista a curarlo così tanto e, tutto sommato, forse lui avrebbe voluto andarsene già da un po’. Ma averlo strappato alla morte più volte, gli ha anche dato l’occasione di ricevere ancora più amore. Ma il gioco vale la candela? Non possiamo saperlo. Sta di fatto che quando ti accorgiamo che per loro è arrivato il momento di soffrire, allora dobbiamo avere il coraggio di farli morire in pace.

E poi? Noi restiamo qui con i nostri ricordi e con un dolore che ci accompagnerà per molto. Ma loro? Dove andranno adesso?

Anche loro hanno un’anima? C’è un paradiso per loro? Li rivedremo mai?

In molti risponderanno di sì, perché anche loro hanno sentimenti e, pur non avendo un cervello sviluppato come quello umano, ci risulta difficile rifiutare l’idea che non abbiano un’anima.

Cosa dicono le religioni su questo argomento? Il cristianesimo, l’ebraismo, i Mormoni, i Testimoni di Geova e in parte anche l’islam, ritengono gli animali privi di anima immortale. Per l’induismo e il buddismo invece l’immortalità c’è e, come la nostra anima, anche quella degli animali concorre all’eterna incarnazione in attesa della liberazione spirituale. Ma ci sono altre religioni che danno maggiore importanza spirituale agli animali, e sono quelle più antiche. Nell'antico Egitto, gli animali avevano un ruolo significativo nella religione e nella spiritualità. Alcuni animali, come il gatto o il toro, erano considerati sacri e si credeva che avessero un'associazione spirituale con determinate divinità. Gli antichi egizi credevano anche che gli animali potessero essere accompagnatori degli dei nell'aldilà. Nel contesto delle religioni greche e romane dell'antichità, le credenze sull'immortalità dell'anima degli animali erano variegate. Alcuni filosofi greci come Pitagora e Platone sostenevano la possibilità che le anime animali potessero essere reincarnate, mentre altri autori come Aristotele ritenevano che solo le anime umane fossero immortali. Le religioni sciamaniche dell'antichità, diffuse in molte parti del mondo, attribuivano un forte valore spirituale agli animali. Si riteneva che gli animali avessero anime e poteri spirituali, e gli sciamani spesso cercavano di comunicare e di entrare in contatto con gli spiriti animali durante le loro pratiche rituali. Le religioni dei nativi americani presentavano una grande varietà di credenze riguardo all'immortalità dell'anima degli animali. In molte culture indigene, gli animali erano considerati come esseri spirituali con cui gli esseri umani potevano stabilire relazioni e comunicazione. Alcuni credevano che le anime animali potessero continuare a esistere dopo la morte, mentre altri credevano che potessero reincarnarsi o trasformarsi in altri esseri.

Di fronte all’implacabilità delle religioni più diffuse ai nostri giorni, il sentimento popolare ha elaborato un’immagine suggestiva per accompagnarci nel momento del trapasso dei nostri piccoli amici: è la leggenda del Ponte dell’Arcobaleno. Secondo questa leggenda quando gli animali muoiono, vanno in un luogo chiamato il Ponte dell'Arcobaleno, che si trova alle soglie del paradiso. In questo luogo, gli animali che erano malati o debilitati ritrovano la salute e la vitalità.

Il Ponte dell'Arcobaleno è descritto come un luogo incantevole, con prati fioriti e colline senza fine. L'aria è tiepida e tutti gli animali corrono e giocano felicemente insieme. Ci sono abbondanti cibi gustosi, acqua fresca, sole splendente e tutti gli amici animali stanno bene e sono al sicuro.

Sul Ponte dell'Arcobaleno si ritrovano tutti gli animali, sia quelli che hanno avuto un legame speciale con un essere umano, sia quelli che non sono stati amati da nessuno sulla Terra. Gli animali che erano malati o anziani ritrovano salute e vitalità, e quelli che hanno subito maltrattamenti si riprendono, proprio come li ricordiamo nei nostri sogni di tempi passati.

E ci auguriamo che esista davvero.