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Le donne della preistoria erano più forti degli atleti di oggi

Era un'epoca di cambiamenti, un momento in cui le donne preistoriche si facevano strada nel mondo dell'agricoltura con forza, abilità e determinazione. Durante quei primi 5500 anni nell'Europa centrale, le nostre mani guidavano la trasformazione del terreno, superando persino gli atleti moderni in termini di impegno fisico.

Lo hanno scoperto gli antropologi dell'Università di Cambridge, che hanno condotto uno studio interessante che ha messo in luce una scoperta sorprendente: utilizzando sistemi di scansione laser 3D, sono state analizzate 89 tibie e 78 ossa degli avambracci di donne vissute in epoche diverse, dal Neolitico al Medioevo, nell'Europa centrale.

Ciò che hanno scoperto è che, nonostante le ossa delle gambe non mostrassero significative modifiche nel corso del tempo, le ossa delle braccia delle donne preistoriche erano sorprendentemente più forti del 5-10% rispetto a quelle delle atlete moderne.

Immagina di affondare le mani nella terra fertile, di sentire la sua freschezza e la promessa di un raccolto abbondante. Le donne preistoriche non si tiravano indietro di fronte ai lavori più duri. Le loro braccia erano forti come quelle di una guerriera, capaci di sollevare carichi pesanti e di seminare con precisione. Erano artigiane del suolo, le custodi della nostra comunità e delle generazioni future.

Quando siamo diventati sedentari, mentre gli uomini alternavano la caccia alla vita dei campi, le donne si dedicavano al trasporto di pesi, lavorazione della terra, macinazione dei cereali. Le ossa delle braccia femminili erano solide come rocce, forgiante dalla passione che mettevano nel loro lavoro quotidiano. Con abilità e maestria, raccoglievano i frutti del nostro impegno, nutrendo le bocche affamate e plasmando il destino della loro gente.

Questo studio ci mostra che le donne preistoriche non erano semplicemente spettatrici della storia, ma erano protagoniste assolute. Attraverso la loro forza e le loro abilità manuali, hanno modellato il mondo che le circondava e hanno aperto la strada al progresso umano. Oggi, possiamo guardare indietro con orgoglio e riconoscere il valore delle nostre antenate, delle loro mani che hanno tessuto i fili dell'evoluzione e della trasformazione.

Le donne preistoriche sono state il centro dell’evoluzione sociale nella preistoria prima della sedentarietà (leggi qui), e dopo sono diventate molto più di semplici contadine. Erano le custodi del passato e costruttrici del futuro. Quelle mani, che affrontavano la terra con passione e dedizione, hanno reso possibile l'avanzamento dell'umanità.

Tutto questo ci fa capire che, di fronte alle sfide dei cambiamenti storici, le donne hanno affrontato il loro destino con resilienza e adattabilità (il nostro famoso multitasking da qualche parte sarà nato, o no?).

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