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Estate. Public enemy number one: la zanzara

La zanzara ti ama? Potrebbe non essere colpa solo della genetica

Odiosa, subdola, silenziosa e dolorosa. Tutti la odiamo, tutti tentiamo (quasi sempre invano) di schiacciarla o soffocarla con ogni tipo di ritrovato o essenza velenosa. Ma lei torna, e si vendica. E punge, più volte. Perché una volta sola non le basta. Hai capito no? Sto parlando di quella str@@@@ di zanzara!

Che poi il suo apporto all’ecosistema non è neanche un granché: flebile impollinatrice, nutre  libellule, anfibi, pesci e piccoli rettili che vivono vicini agli stagni e non certo in città o comunque nei centri abitati. Vive in media 10-15 giorni ma ha una capacità riproduttiva enorme (genera milioni di individui in brevissimo tempo). Ed è in grado di trasmettere malattie. L’Aedes ad esempio può veicolare ben 20 virus. 

Ma perché qualcuno di noi viene ricoperto di punture di zanzara e qualcun altro non ne riceve nemmeno una? Semplice, perché le zanzare usano il loro senso dell'olfatto per individuare le persone da pungere, e alcune persone emanano un odore che le attrae di più.

Possiamo cercare di modificare il nostro odore utilizzando profumi, saponi, regolando la nostra alimentazione e così via, ma quali cambiamenti possono effettivamente proteggerci dalle punture delle zanzare? A questa domanda recentemente ha risposto una ricercatrice specializzata di Oxford, Maisie Vollans. Vediamo cosa ha scritto nel suo articolo su “The Conversation” e ripreso da molte riviste.

Occhio alla marca del sapone

Come tutti sappiamo, i saponi influenzano il nostro odore, ma persone che usano lo stesso tipo di sapone possono emanare odori diversi (è una questione di “chimica della pelle”). Uno studio recentemente ha scoperto che per alcune persone l'utilizzo di saponi come Dove e Simple Truth le rende più attraenti per le zanzare, mentre l'utilizzo del sapone native sembra tenerle lontane. Ma per altre persone, nessuno dei saponi sembra influire sull'attrattiva delle zanzare. (ndr, Attenzione: alcuni di questi saponi potrebbero non essere in commercio in Italia). Puoi provare a sperimentare il sapone nativo, ma non c'è alcuna garanzia (i saponi chiamati “native”, o “naturali”, sono prodotti che non contengono ingredienti che derivano dal petrolio, ma sono realizzati con oli vegetali).

Evita le banane

Potrebbe essere il momento di sostituire le banane con l'uva quest'estate se vuoi evitare le punture di zanzara. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha scoperto che per alcune persone le zanzare sono più attratte dall'odore delle loro mani dopo aver mangiato una banana. Questo non accade per tutti i frutti, per cui non evitate di mangiare qualsiasi frutto per paura di essere punti: servirebbe solo a procurarvi un’anemia da carenza di vitamina…

Addio birra!

Un altro studio del 2010 ha indagato sull'effetto che birra e acqua hanno sul corpo umano, trasformandolo in una sorta di banchetto gustoso per queste creature assetate di sangue. Dopo aver bevuto una birra, i volontari sono diventati irresistibili per le zanzare. Il profumo del loro corpo si è alzato come una sinfonia delle tentazioni. Quando invece i volontari hanno bevuto acqua non ci sono stati cambiamenti. Ecco che forse quest'estate dovremmo abbandonare le pinte di birra, se riteniamo che ne valga la pena.

Il deodorante

Forse una scintilla di speranza c’è, e sta nel mondo dei deodoranti. Un studio sulla rivista Nature ha rivelato che un segreto chimico nascosto nei deodoranti, chiamato isopropil tetradecanoato, ha il potere di tenere le zanzare a distanza. Vittoria! I volontari che hanno rivestito la loro pelle con questo elisir repellente hanno sperimentato una riduzione del 56% nel numero di zanzare che li hanno disturbati. Ricorda: quando vai in palestra o ti impegni in un'intensa attività fisica, indossa il tuo deodorante con ancora più zelo. Infatti le zanzare sono attratte da coloro che emanano più sudore. Ne beneficerà anche chi sta intorno a te!

L’aglio e la vitamina B

Ma la storia sull'aglio e la vitamina B come rimedi casalinghi è vera? Purtroppo, sembra essere solo un mito. Ben due studi del 2005 hanno rivelato che l'aglio e gli integratori di vitamina B non hanno alcun effetto nel respingere le zanzare. Quindi lascia stare, soprattutto l’aglio: invece di scacciare le zanzare, finisce che scacci le gente.

Il Deet repellente

Se sei disposto a sperimentare una vera arma chimica, il DEET (dietiltoluamide) è il tuo vero alleato nella battaglia contro le zanzare. Questa sostanza chimica presente in molti repellenti per insetti offre una protezione più lunga e resistente alle punture di zanzara: la trovi in molti repellenti e la puoi usare anche sulla pelle nuda, che però pare protegga (bene) solo per circa due ore. Poi devi riapplicare. Passate cinque ore, le zanzare se la ridono.

Tratta i vestiti con insetticida

Ma se preferisci mantenere una distanza di sicurezza tra te e le zanzare senza applicare prodotti sulla tua pelle, un'alternativa intelligente è trattare i tuoi vestiti con insetticida. Puoi usare la permetrina sui tuoi indumenti. E’ una sostanza neurotossina e antiparassitaria utilizzata anche per i presidi medico-chirurgici.

Purtroppo però…

…non sempre c’è un rimedio.

Se hai provato tutti questi consigli e le zanzare continuano a tormentarti, forse è solo una questione di genetica. Purtroppo, la tua predisposizione influenza anche il tuo odore e la tua attrattiva per queste “adorabili” creature. Sfortunatamente, non puoi fare molto al riguardo. Sigh. Ti consiglio però due acchiappa zanzare di ultima generazione: uno per interni e uno per esterni (abundare est melius quam deficere).