La mindfulness (o "consapevolezza") è un concetto che deriva dalla meditazione buddhista e si riferisce alla pratica di mantenere l'attenzione in modo intenzionale e non giudicante sul momento presente, con particolare attenzione alle sensazioni corporee, alle emozioni e ai pensieri.

In termini scientifici, la mindfulness può essere descritta come un'abilità di consapevolezza interoceptive, ovvero la capacità di percepire e regolare le sensazioni corporee interne. Questa abilità viene sviluppata attraverso la pratica della meditazione mindfulness, che è stata oggetto di molte ricerche scientifiche negli ultimi decenni.

Gli studi* hanno dimostrato che la pratica della mindfulness può avere effetti benefici sulla salute mentale e fisica, tra cui la riduzione dello stress, dell'ansia e della depressione, l'aumento della consapevolezza di sé e dell'empatia, e miglioramenti nella regolazione delle emozioni e nella capacità di attenzione.

La pratica della mindfulness può essere sviluppata attraverso diverse tecniche, come la meditazione, la consapevolezza nel quotidiano e l'esercizio fisico consapevole. È importante notare che la mindfulness non mira a eliminare completamente i pensieri, le emozioni e le sensazioni fisiche, ma piuttosto a sviluppare la consapevolezza di essi e ad accettarli senza giudizio.

Esistono diversi tipi di mindfulness. In genere, la mindfulness si riferisce a una pratica di meditazione basata sull'attenzione consapevole al momento presente. Tuttavia, ci sono diverse modalità attraverso cui la mindfulness viene praticata.

Ad esempio, la mindfulness può essere praticata in modo formale, attraverso la meditazione seduta, la camminata meditativa o la pratica yoga; o in modo informale, attraverso la consapevolezza delle attività quotidiane, come la pulizia della casa, la preparazione del cibo o la passeggiata.

Inoltre, esistono diverse tradizioni di mindfulness, come la tradizione buddista, che ha origini millenarie, e la mindfulness basata sulla terapia cognitivo-comportamentale (CBT), che è stata sviluppata più recentemente come una tecnica terapeutica per la gestione dello stress e dell'ansia.

Ci sono diverse tecniche di mindfulness che vengono utilizzate, ecco alcune delle più comuni:

Meditazione mindfulness: questa è la tecnica più comune e consiste nell'essere consapevoli del momento presente, dei nostri pensieri, emozioni e sensazioni fisiche. Si può praticare seduti, sdraiati o in piedi.

Yoga mindfulness: questa tecnica combina il movimento del corpo con la consapevolezza del momento presente. Le posizioni di yoga vengono eseguite con una maggiore attenzione e concentrazione sul respiro e sulle sensazioni del corpo.

Respirazione mindfulness: questa tecnica consiste nell'essere consapevoli del respiro, osservando l'inspirazione ed espirazione senza cercare di modificarlo. Può essere praticata in qualsiasi momento della giornata, anche durante le attività quotidiane come camminare o lavorare.

Body scan: questa tecnica consiste nell'essere consapevoli delle sensazioni fisiche del corpo, partendo dai piedi e risalendo gradualmente fino alla testa. Si tratta di una tecnica molto utile per rilassarsi e per diventare consapevoli delle tensioni accumulate nel corpo.

Consapevolezza del cibo: questa tecnica consiste nell'essere consapevoli del cibo che si mangia, osservando il sapore, l'odore, la consistenza e la sensazione che esso provoca nel corpo.

Io non sono un'esperta di mindfulness, ma mi dicono che questi libri sono adatti per approfondire la materia, se ti interessa:

*Ci sono molte ricerche scientifiche che hanno dimostrato gli effetti benefici della mindfulness sulla salute mentale e fisica. Ecco alcuni esempi:

Un meta-analisi del 2014 pubblicato su JAMA Internal Medicine ha analizzato 47 studi sulla mindfulness e ha concluso che la pratica della mindfulness può ridurre significativamente i sintomi di ansia, depressione e dolore.

Uno studio del 2016 pubblicato sulla rivista Nature ha utilizzato risonanza magnetica funzionale per analizzare l'effetto della mindfulness sul cervello. I ricercatori hanno scoperto che la pratica della mindfulness può aumentare la connettività tra alcune aree del cervello, migliorando così la capacità di gestire le emozioni e la consapevolezza del presente.

Uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology ha esaminato gli effetti della mindfulness sulla salute mentale e fisica di persone che soffrivano di disturbi dell'umore. I ricercatori hanno scoperto che la pratica della mindfulness può ridurre i sintomi di depressione, ansia e stress, migliorare il sonno e ridurre i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) nel sangue.

Uno studio del 2021 pubblicato sulla rivista PLOS ONE ha esaminato l'effetto della mindfulness sulla salute mentale di studenti universitari durante la pandemia di COVID-19. I ricercatori hanno scoperto che la pratica della mindfulness può ridurre i sintomi di ansia e depressione e migliorare la resilienza emotiva.